Il trio medusa e' impazzito per loro
Tanto da usare stralci dell’ultimo disco per i jingle della loro trasmissione
Biella Basket ha usato un loro brano come inno della tifoseria di un paese della zona (Trivero)
Il programma Talent 1 di Italia 1 li ha più volte inseriti nella trasmissione
Si sono piazzati quarti nella classifica della giuria popolare dell’Heineken Jammin Festival 2010
Dal vivo migliaia di persone accorrono a vederli… ricordando un altro fenomeno "in dialetto" degli ultimi anni (Davide Van De Sfroos)
Ora i tosi di campagna (cosi amano definirsi),
ovvero quello che per Rumatera e' l'antitesi del cool, del fighetto,
ritornano con un nuovo EP (dal 9 aprile)
dal 19 febbraio
RUMATERA
di nuovo in tour
LE PRIME DATE CONFERMATE
Sabato 19 Febbraio
KOKO club _ Castelletto Cervo, Biella
Sabato 5 Marzo
Plettro Alternative Sound _ Quero (Belluno)
Sabato 12 Marzo
People _ Vicenza
Sabato 19 Marzo
Arcitom Mantova
Sabato 9 Aprile
Deposito Giordani _ Pordenone
Mercoledì 20 Aprile
Hollywood (Salzano _ VE)
PER AGGIORNAMENTI SULLE DATE
www.rumatera.com/
I Rumatera nascono a settembre 2007 dall'incontro di Daniele Russo, Giorgio Gozzo, Luca Perin e Giovanni Gatto.
Il loro intento è di creare una band che traduca in musica la vita de “i tosi de campagna”, di quei ragazzi che sono l’antitesi dell’anticool, del fighetto di città.
Tosi de campagna che cercano di mantenere una loro mentalità e uno stile che non sia condizionato da media, mode e tic vari del mondo di oggi.
Con un background ben preciso (lo street punk californiano, con quella voglia inesauribile di divertirsi) e altre derive dovute a questo background musicale (lo skate, lo snowboard, ma vissuti in maniera sana, non cool a tutti i costi) iniziano a scrivere testi e musiche del loro primo disco; è inevitabile che i testi siano in dialetto… Già, perché, come le band dello street punk cantano nello slang dei quartieri e dei ghetti delle metropoli americane dove vivono, allo stesso modo Rumatera usano naturalmente il dialetto delle loro zone (il Veneto), perché questa è la lingua, questo è lo slang che a loro appartiene.
Nel 2008 realizzano una cover (e video) di “Picinin”, uno dei classici della reggae band veneziana Pitura Freska, con la collaborazione del membro fondatore dei Pitura.
Nel 2009 esportano il messaggio negli States. La versione americana del loro primo disco si chiama My Crew, e fa capire bene quanto forte sia il senso di appartenenza alla propria crew, alla propria “tribù”.
Nel frattempo la band ottiene enormi riscontri con l’attività live. L’energia punk e rock’n’roll, e allo stesso tempo la genuinità della band, garantiscono un impatto scenico e sonoro che arriva alla gente.
Nella seconda metà del 2010 esce 71 Gradi. Il disco contiene 19 brani e vede, tra l’altro, la partecipazione di ospiti come Gianni Dego, ovvero una star internazionale del liscio.
A supporto dell’uscita del disco Rumatera hanno girato il video del brano “Assa perdere i Pin Floi”, singolo tratto da 71 gradi.
Ora, a pochi mesi di distanza dall’ultimo album, pubblicano un nuovo EP, in uscita il 9 aprile.
Nel frattempo ritornano in tour…
UFFICIO PROMOZIONE LUNATIK – 035 4421177