Grazie a
Council of Europe,
ARLeF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana)
Asturias (Spain),
Fryslân - European capital of Culture 2018 (candidate),
Provincia di Udine e Comune di Udine
Per la prima volta in Italia
LIET INTERNATIONAL
Il più importante festival musicale delle lingue minoritarie
d’Europa
Sabato 19 novembre 2011
Teatro Giovanni da Udine
Udine _ via Trento, 4 _ tel. centralino 0432.248411
Ingresso gratuito
Infoline: 0432/530614
Liet International Festival da sempre promuove la musica nelle diverse lingue minoritarie d'Europa. Il festival è stato inventato dalla minoranza frisona (Paesi Bassi) ed è un evento che prende le distanze dal più conosciuto Eurofestival, promuovendo le lingue regionali e premiando generi musicali lontani da logiche commerciali o più semplicemente folklorici.
Il festival è organizzato ogni anno in una località di minoranza differente. Negli anni si è svolto a Ljouwert (Leeuwarden, in Olandese; capitale della Frisia), Oestersund (Lapponia), Lorient (Bretagna).... Quest'anno si svolgerà per la prima volta in Italia. I primi otto finalisti sono stati selezionati in varie fasi semifinali tenutesi i mesi scorsi. Gli ultimi posti vacanti sono stati assegnati sabato scorso nel corso del festival SUNS, rivolto alle minoranze italiane e dei paesi dell’arco alpino, che si è svolro a Falera nel cantone svizzero dei grigioni. Il Liet international è promosso dal Concilio Europeo, dall’ARLeF (Agenzia Regionale per la Lingua Friulana,)dalla Regione delle Asturie, dalla candidata alla Capitale Europea della Cultura 2018, dalla Provincia e dal Comune di Udine e realizzato dalla Cooperativa il Campo e da Radio Onde Furlane, la storica emittente in lingua friulana che da anni promuove lingue e musiche minoritarie; (
www.ondefurlane.eu/).
Sabato 19 novembre al teatro Giovanni da Udine
Il cast già confermato:
* Skama la rede (Asturie)
* Noid (Karelia – Russia)
* Rollfa (Lapponia)
* Manam (Scozia)
* The Silent Woo Gore (Repubblica Udmurta – Russia)
* Siroka (Paese Basco)
* Aoife Scott (Irlanda)
* Janna Eijer (Frisia – Paesi Bassi)
* Priska (Minoranza Friulana - Friuli - Italia)
* Coffeeshock Company (Minoranza Croata – Austria)
* Cuntra Löm (Minoranza Ladina – Val Badia – Italia)
* Rezia Ladina (Minoranza Romancia - Cantone dei Grigioni – Svizzera)
La giuria internazionale del Liet International 2011 ha fatto la sua scelta. Tra le oltre 40 canzoni in più di 20 lingue diverse che hanno risposto al bando di concorso, la giuria ha scelto i 5 finalisti. Ecco i nomi: Noid (Repubblica Autonoma di Carelia), Silent Woo Goore (Repubblica Autonoma di Udmurtia), Manam (Scozia), Siroka (Paese Basco) e Aoife Scott (Irlanda). Questi 5 gruppi e i vincitori di alcuni festival europei della canzone in lingua minoritaria si sfideranno il 19 novembre prossimo nella finale del Liet International 2011 a Udine.
Quest’anno la giuria era composta da musicisti ed esperti del settore musicale provenienti da Asturia, Friuli, Federazione Russa e Frisia, presiedeva il sassofonista frisone Anne Zwaga. Secondo quanto dichiarato dai giurati, anche quest’anno sia il livello che la varietà musicale dei partecipanti al bando, erano molto alti. Inoltre si è registrata una massiccia partecipazione di artisti originari della Federazione Russa, perciò nella finale di quest’anno, saranno addirittura 2 le band provenienti da quella regione, ma parlanti lingue diverse.
Qualche ulteriore informazione relative ai 5 finalisti selezionati:
* Noid – il gruppo è originario di Petrozavodsk/Petroskoi (capitale della Repubblica Autonoma di Carelia della Federazione Russa, al confine con la Finlandia). Cantano in vepsiano, una varietà ugro-finnica appartenente allo stesso ceppo linguistico del finlandese e dell’ungherese.
* Silent Woo Goore – cantano in udmurto, la lingua della Repubblica Autonoma di Udmurtia, situata nel settore centro-occidentale della Russia.
* Manam – la band proviene dalla Scozia e canta in gaelico.
* Siroka – affermato gruppo rock del Paese basco composto da quattro elementi.
* Aoife Scott – è la nipote della famosa cantante irlandese Mary Black. Originaria di Dublino, canta in irlandese ed è considerata uno dei maggiori talenti della musica irlandese contemporanea.
I nomi di questi 5 finalisti vanno ad aggiungersi ai nomi degli artisti già qualificati, poiché vincitori dei festival musicali europei che danno diritto di accesso alla finale del Liet International. Nel dettaglio trattasi di:
* Skama La Rede - gruppo ska punk vincitore del festival asturiano Premiu al Meyor Cantar
* Rollfa - cantautore vincitore del Sámi Grand Prix, il festival rivolto alla minoranza Sami che si svolge ogni anno in Norvegia nel periodo pasquale
* Janna Eijer cantautrice vincitrice del festival frisone Liet, svoltosi a Ljouwert/Leeuwarden all’inizio di giugno.
Infine i 3 partecipanti selezionati a Suns, il festival della canzone in lingua minoritaria nato a Udine nel 2009, che quest’anno si è svolto il 19 settembre nel cantone dei Grigioni, in Svizzera. Suns vede la partecipazione di tutte le minoranze presenti in Italia, nei paesi dell’arco alpino e in Corsica, e ha registrato anche per l’edizione 2011 un grande successo: più di 40 artisti, infatti, hanno risposto al bando di concorso.
Tra essi sono stati selezionati:
* Priska – apprezzata cantautrice friulana
* Coffeeshock Company – gruppo reagge con influenze rock austriaco di minoranza croata
* Cuntra Löm - giovane gruppo ladino della Val Badia
* Rezia Ladina - coinvolgente duo chitarra-voce della bassa Engadina, Svizzera.
Liet International; introduzione
Il Liet International nasce nel 2002 in Frisia sulle fondamenta del festival dedicato alla musica frisone Liet. Dopo 10 fortunate edizioni, gli organizzatori decidono di dare una dimensione europea all’evento, con l’intento di premiare annualmente la migliore canzone realizzata in una delle tante lingue minoritarie parlate in Europa.
Obiettivo del Liet International è quello di dare agli artisti che usano una lenghe minoritarie, la possibilità di esibirsi su un palco internazionale assicurando loro la meritata visibilità. In questi otto anni il Liet International è cresciuto a tal punto da poter essere considerato al pari dell’Eurovision Song Festival, con un’unica grande differenza: al Liet International è proibito cantare in inglese.
Parallelamente al festival, ogni anno viene organizzata la conferenza internazionale sui tei del pluirilinguismo e dei diritti linguistici, in collaborazione col Consiglio d'Europa. Quest'anno argomento della conferenza, che prevede anche un workshop per gli insegnanti, sarà l'educazione musicale nelle lingue di minoranza.
Oggi il Liet International è uno dei maggiori eventi per la promozione delle minoranze linguistiche; la sua valenza a livello culturale è molto alta ed universalmente riconosciuta. Numerosissimi gli spettatori che ogni anno seguono il Festival (la media si attesta sulle 1000 presenze), ma fondamentale l‘attenzione prestata dai media internazionali (tra i quali BBC e CNN) e dall’innumerevole schiera di giornalisti specializzati accreditati.
Il Liet International, organizzato dalla Fondazione Liet International in collaborazione con diversi partner europei tra Italia, Scozia, Scandinavia, Spagna, Francia e Irlanda, da alcuni anni si svolge al di fuori della Frisia, proprio con l’intento di creare una rete di contatti tra le diverse minoranze d’Europa.
Nel 2006 e nel 2008 si è tenuto in Lapponia, nel 2010 a Lorient in Bretagna e nel 2011 sarà la volta dell’Italia con Udine.
Il Liet International, come ogni festival musicale, è aperto ad un pubblico vasto ed eterogeneo e attira l’interesse sia degli appassionati di musica che di coloro che si interessano di minoranze linguistiche.
L’organizzazione dell’evento di quest’anno vede coinvolti diverse istituzioni e soggetti privati, che nel luglio 2010 hanno firmato un accordo di collaborazione per la promozione e la valorizzazione della lenghe e della cultura friulana nel settore musicale. Nel dettaglio trattasi di:
Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF) – ente capofila dell’ accordo di collaborazione;
Provincia di Udine;
Comune di Udine;
Cooperativa “Informazione Friulana”;
Cooperativa “Il Campo”.