E' diversi anni
che Ivano Carcano, il direttore artistico de LO SPIRITO DEL PIANETA, cercava di
"esportare" all'estero la sua idea di festival "indigeno",
di spazio culturale dentro il quale dare voce alle molte tribù in via di
estinzione in tutte le parti del mondo. Già c'era stata un'esperienza in
Africa, in Camerun, a supporto dei Pigmei, sempre più in crisi per i soprusi
che devono subire da chi espropria le loro terre, in cui vivono da centinaia di
anni, per puri scopi economici e di sfruttamento del terreno.
Al momento
Carcano sta anche trattando con alcuni soggetti per portare il festival in
Russia, a Mosca.
Ma dove se
non in Australia, terra in cui nei secoli scorsi si è consumato il dramma
umanitario delle tribù aborigene, poteva trovare una seconda casa il festival?
E così, a
novembre il festival, dopo il consueto appuntamento italiano (a Chiuduno, a due
passi da Bergamo, dal 27 maggio al 12 giugno) esordirà in Australia. Prima con
due date di presentazione del festival a Sydney e Canberra,
e poi a Dubbo (una città dell'Australia situata a circa 400 km a nord-ovest da
Sydney). Qui si svolgerà il festival vero e proprio