martedì 8 novembre 2011

Domenica 13 novembre Sergio Sironi in “La Speranza È L’Unica A Morire” al Teatro San Babila di Milano


Sergio Sironi che da anni intrattiene con i suoi personaggi gli ascoltatori nel Morning Show: “La Carica di 101.
Al Teatro San Babila di Milano presenta il suo spettacolo
“La Speranza E’ L ‘ Unica A Morire “
Domenica 13 novembre
Teatro San Babila
Milano
Piazza San Babila

Ore 21.00
Platea € 15
Galleria € 10
Info e prenotazioni Teatro 02-795469
Per informazioni sullo spettacolo:
http://www.sergiosironi.it/

PRENOTAZIONI
Corso Venezia 2/A 20121 Milano
T. 02.795469 – 02.76002985 F. 02.76001621
ORARI:dal Lunedì al Venerdì 10:00-13:00 / 14:00-18:00 Sabato 11:00-13:00 / 14:30-18:30
Domenica 14:00-18:00

Lo spettacolo
La Speranza E’ L ‘ Unica A Morire, ovvero: come un moderno giullare metropolitano insegna a ridere delle comuni nevrosi
Un ingorgo in autostrada- nella più classica della tradizioni Italiane e confermando la più britannica ma universale Legge di Murphy- e l’aereo se ne va, lasciando a terra il suo passeggero più polemico, acuto e logorroico: Sergio Sironi. La sala d’attesa diventa allora il luogo in cui vomitare le frustrazioni accumulate in una vita, farsi domande e cercare risposte, obbligando i presenti ad ascoltare. Ma, almeno in questo caso, i presenti ascoltano con piacere e l’ attesa forzata diventa intrattenimento puro e surreale.
La realtà odierna concede poco tempo per pensare e per trovare il lato comico della quotidianità bisogna forse veramente rimanere bloccati in un aeroporto, che è per antonomasia un ‘non luogo’, dove la gente passa, parte ,arriva, transita in un moto quasi perpetuo … Sergio Sironi questo moto perpetuo lo ferma, ma ad andare spedita è la sua parlantina, ritmica ed incessante, a viaggiare rapido ed incalzante è il suo pensiero, che trascina per immagini, aneddoti, ricordi così ben descritti e dettagliati che li vediamo come se fossero proiettati su uno schermo con la sua voce a fare da commento.
Come un vecchio ambulante pronto a mostrare la mercanzia per venderla, Sergio apre la valigia e tira fuori ingialliti fogli di quotidiani per venderci quello che tutti noi abbiamo da sempre sotto gli occhi, ma non sappiamo più osservare. Come un prestigiatore che dal cappello estrae il coniglio bianco, Sergio si ritrova in mano una confezione di Omino Bianco, per fare notare alle signore del pubblico che l ‘omino in questione è nero! Risultato: il complesso e fragile sistema di sicurezze domestiche della casalinga moderna viene travolto e distrutto.
Ed è questo che Sironi vuole fare: dare prova di come il mondo che ci circonda non è che un simulacro costruito da altri per uso e consumo nostro, un uso fittizio e un consumo pilotato. Una realtà per così dire virtuale, ma dove non c’entrano i computer, perchè iniziato tutto molto prima con la nascita della pubblicità, i giornali , la televisione e proprio queste sono le fonti che un buon comico utilizza come spunto per parlare di politica, matrimonio, famiglia, uomini e donne. Parlarne per demolirli , perché solo così si può poi ricostruire.
Sironi – che il comico lo fa di professione-non accusa, non giudica e non dà consigli, lui soltanto spia, osserva, sottolinea, riproduce, reinterpreta, esagera comportamenti che sono ormai entrati a far parte della normalità di ognuno di noi, ma che sotto la sua lente di ingrandimento ci appaino in tutta la loro paradossalità.
La Speranza E’ l ‘Unica A Morire, recita il titolo dello spettacolo, verrebbe da replicare Non Tutti I Mali Vengono Per Nuocere, perché Sironi ci sta proprio bene in quella sala d’attesa e il pubblico inizia a pensare che sia un bene che sia rimasto a terra.
Sergio ragiona un po’ per frasi fatte, ma ha masticato e digerito i concetti e li ha fatti suoi: parla di quando si stava peggio eppure si stava meglio, del magna magna generale, del tram tram quotidiano,delle donne che non hanno più le gonne ed è inevitabile che nel dipingere il nevrotico delirio generale ricorra alle sue maschere, a quei personaggi conosciuti al pubblico radiofonico di Sironi e che appartengono al comico come la cazzuola al muratore bergamasco. Ed allora ecco materializzarsi Fede, Lapo e compagnia, ma sul palco c’è comunque sempre lui , specialmente quando apre il consunto quaderno che conserva probabilmente dalle elementari, su cui annota tutto da tempo immemore e ci legge un elenco di parole con relative definizioni. Ma- di nuovo- nulla è come appare anche le parole più comuni e che nulla sembrano avere di malizioso, in mano sua diventano entità lessicali schizofreniche ed assumono un significato che è altro.
Sono passate quasi due ore ed arriva un altro aereo, Sergio deve andare via, prende la sua valigia e già ce lo immaginiamo a bordo del velivolo alle prese con lo snack di plastica offerto dalla compagnia aerea, sorridiamo al pensiero del comico che importuna le hostess, che prende in giro un malcapitato steward ed offre un monologo privato e gratuito al passeggero vicino.
Il sipario si chiude e la sala d’attesa torna ad essere un luogo grigio e asettico, il giullare metropolitano è andato via e con lui le sue parole, le sue maschere, le parrucche, gli oggetti di scena, ma le comuni nevrosi burlescamente rivelate restano con noi e , forse, abbiamo imparato a riderci sopra.

SCRITTO da Sergio Sironi
IN SCENA Sergio Sironi
REGIA Sergio Sironi

BIOGRAFIA
Già nel 1983, organizza serate nei locali con il suo gruppo: il Gomitolo. Il suo esordio in televisione è su Antenna 3 con una trasmissione condotta da Nilla Pizzi. Anni dopo, lo ritroviamo in un programma di cabaret realizzato per top 43, emittente locale di Pavia. Continua comunque a non abbandonare lo spettacolo dal vivo.
Nel 1992 vince l’edizione de La sai l’ultima, presentata da Pippo Franco. Nel 1994 (di nuovo con il gomitolo) affianca Marco Predolin e Paola Barale nella presentazione del Gran Galà de la Vallèe. Nel 1995 inizia a lavorare con Paolo Cavallone e Tony Severo per Radio 105 con I due del tredicesimo, trasmissione comica in onda tutte le mattine su quest’emittente. Con la stessa formula, nasce lo spettacolo teatrale i DDT . Paolo Cavallone e Sergio Sironi collaborano anche con Italia 1 per commentare gli incontri di wrestling in Monday nitro wrestling. Per sei stagioni consecutive, sempre su radio 101(One o One), conduce un programma di nome Container, varietà del mattino. Dal 2005 a oggi con la nascita di Radio R101(Mondadori) Sergio Sironi continua a intrattenere con i suoi personaggi gli ascoltatori nel Morning Show: “La Carica di 101.

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