Giovedì 24 OTTOBRE 2013
SCOTT MATTHEW in concerto
Al circolo Arci BIKO
via Ettore Ponti 40, Milano
Info Line: 3398543404
H 21.30
- Sottoscrizione 12€ con tessera Arci
“Occorre
fare uno sforzo per dimenticarsi del proprio modo di fare e considerare le
cose: soltanto così si può imparare un modo nuovo” (Scott Matthew)
In
principio potrebbe sembrare sorprendente che un poeta di questo calibro se ne
esca con un nuovo album in studio, UNLEARNED, che è una raccolta di canzoni
scritte esclusivamente da altri. Questo perché, fin dal suo eponimo album
d’esordio uscito nel 2008, Scott Matthew si è guadagnato una stima e un
rispetto enormi tra gli addetti ai lavori, i fan e gli appassionati di musica
in genere. Infatti i suoi tre album precedenti ce l’hanno fatto conoscere
principalmente come ispirato autore di canzoni ad alto tasso emotivo.
"Rimuovere
ciò che si ha imparato e il preconcetto di ciò che già si conosce, affinché si
possano vedere le cose in un modo nuovo e senza pregiudizi”, questa è la
traduzione del titolo dell’album. “Disimparate” è un titolo che descrive le
intenzioni di quest’album di cover.
Eppure,
fin dal primo ascolto, appare evidente quanto queste reinterpretazioni non
siano del tutto estranee al suo interprete, bensì plasmate come fossero
materiale originale. “Disimparare”, “dimenticare ciò che si conosce”… ogni
canzone è come un foglio bianco che Scott trasforma in una nuova sinfo nia di suoni, immaginazione ed emozione.
Ovviamente testo e melodia sono ancora lì, ma oltre a ciò c’è soltanto la pura
essenza di Scott Matthew.
Ascoltando
lo stupefacente trattamento pianistico riservato a un brano dalle sonorità in
origine smaccatamente synth-pop come "I Wanna Dance With Somebody" di
Whitney Houston si può capire quale sia lo spessore interpretativo di Scott
Matthew, capace di costruire un perfetto monumento sonoro alla malinconia con
il solo ausilio della propria timbrica e sensibilità interpretativa. Lo stesso vale per l’intensa versione di "Help Me Make It
Through The Night" di Kris Kristofferson, interpretata da Scott in duetto
con suo padre Ian Matthew.
Ogni
canzone dell’album sarebbe meritevole di menzione, ma non si possono non
segnalare anche l’eterea "Smile" (scritta da Charlie Chaplin e
originariamente interpretata da Nat King Cole) con l’inconfondibile voce di
Neil Hannon (The Divine Comedy) a duettare con Scott, e la dolente rilettura
della "Love Will Tear Us Apart" dei Joy Division, di cui il nuovo
arrangiamento di Scott mette ancor più in evidenza la straziante malinconia.
“Ho
interpretato queste canzoni come le sentivo. Non volevo accreditarmi alcun
merito per appropriarmi di queste canzoni, ma ho sentito fortemente la
necessità di mostrare come mi hanno fatto sentire. Volevo sottolinearne i
testi, l’intenzione. Volevo cercare di mettere in evidenza la mia verità in
relazione a queste canzoni. E’ una cosa che mi è venuta spontaneamente. Alcuni
brani sono stati drasticamente cambiati, altri invece non hanno necessitato di
modifiche sostanziali: volevo semplicemente cantarli” (Scott Matthew)
Quattordici
canzoni scritte e interpretate originariamente da (tra gli altri) Radiohead,
Rod Stewart, Bee Gees, Jesus And Mary Chain, Neil Young, Roberta Flack, Danny
Whitten e John Denver. Ogni singola traccia ha per Scott un ben preciso
significato e ognuna di queste canzoni rappresenta un momento importante della
sua vita: “qui dentro ci sono i miei genitori, la mia infanzia, la mia presa di
coscienza da adolescente e la mia riscoperta in età adulta di ciò che rende
grande una canzone. In un certo senso ho ripercorso la mia vita e l’ho
condensata in una serie di cover. Queste canzoni sono state le mie amiche e il
mio conforto e scoprirle, da bambino, mi ha fatto sentire meno solo nella mia
malinconia. Vi chiedo pertanto di rimuovere i pregiudizi e dimenticare le
vostre precedenti impressioni riguardo una canzone, un artista o un genere
musicale. Io mi sono prefisso di trovare quella che per me è la vera essenza di
queste canzoni attraverso un processo di sedimentazione avvenuto del corso di
una vita. Sono canzoni che ho accuratamente DISIMPARATO. Potrei continuare
all’infinito, ma non lo farò. Please enjoy. Love Scott”.
Guarda il
nuovo video di Scott, diretto da Alan Brown e prodotto da RJ Milliard:
READ MORE:
Nessun commento:
Posta un commento